Proposte

 

Visto la responsabilità del decoro condivisa tra cittadini, operatori e amministrazione, riteniamo utile agire su più fronti. Proponiamo

 

-          un’attività di comunicazione cogestita tra amministrazione e Comitato per sollecitare comportamenti virtuosi, da quelli dei possessori di animali domestici a quelli di semplici consumatori di cibi, bevande e altro;


-          la condivisione tra cittadini e amministrazione, con frequenza settimanale, di informazioni documentate circa le aree che necessitano maggiore pulizia stradale con indicazione sulla fattibilità di intervento;

 

-          un maggior intervento dei vigili con ammende e richiami per gli episodi di violazione delle norme del decoro, soprattutto dei possessori dei cani. In caso di difficoltà a coprire in modo capillare il quartiere, visto il numero limitato di personale, individuare delle settimane di maggior controllo.

 

-          Serve inoltre maggior sollecito della pulizia in carico ai negozi sotto i portici di Corso Nizza, per i quali si potrebbe prevedere un piano pubblico di pulizia in accordo tra amministrazione e associazioni di categoria.

 

Dal punto di vista dei servizi strutturali, si propone:

 

-          in alcune zone particolarmente frequentate, ad esempio il Parco della Resistenza o corso Solaro, maggiore dotazione di cestini, preferibilmente con un coperchio rimovibile, onde impedire il rovesciarsi di contenuto in terra.

 

-          La predisposizione di vespasiani in zona stazione a supporto della vigilanza potenziata su Corso Giolitti per il mantenimento del decoro.

 

-          La previsione di contributi del Comune per il rifacimento dei portici di Corso Nizza, che in molti punti necessitano di importanti lavori di manutenzione della tinta e dell’intonaco.

 

 

2.     Viabilità e parcheggi

 

Tema

La concentrazione di attività commerciali e professionali, di istituzioni pubbliche, di parchi e giardini e di servizi in generale, rendono Cuneo Centro un quartiere piacevole ed estremamente vantaggioso per commercianti e residenti.

 

Se con il tempo sono aumentati gli spazi dedicati alle bici e diminuite le barriere architettoniche, al tempo stesso diventa sempre più importante da quì in avanti saper governare gli accessi dei veicoli e dei mezzi inquinanti. Il quartiere Cuneo Centro vede, infatti, un importante numero di parcheggi bianchi, mentre il suo perimetro esterno (sia verso il Centro Storico, sia verso Cuneo Nuova) è caratterizzato da parcheggi blu. Questa distribuzione induce molte persone a cercare parcheggio in Cuneo Centro. Persone che si aggiungono ai residenti del quartiere che necessitano di ritornare presso le proprie abitazioni. Il rilsutato è, da un lato, una viabilità inefficiente, perchè i parcheggi bianchi non sono sufficienti per la totalità dei veicoli di residenti e visitatori, oltrechè estremamente inquinante. La proposta di aumentare i parcheggi risulterebbe la più miope alla luce delle evidenze circa il legame tra salute e qualità dell’aria, perchè attirerebbe ancora più veicoli. Fra l’altro, la tendenza futura vede un sempre maggiore

 

spazio da destinare alle aeree pedonali e una forte limitazione della velocità media all’interno dei centri abitati, esempio con le recenti zone 30 Km/h.

 

La soluzione, emersa dai confronti con i cittadini, va quindi nella direzione di razionalizzare l’offerta di parcheggi. Razionalizzare significa fornire i posti auto necessari ai residenti, ai

 

commercianti per il carico/scarico e ad un limitato numero di visitatori, incentivando l’utilizzo

 

dei parcheggi di testata (spesso mezzi vuoti), i quali necessitano però di collegamenti agili con mezzi di trasporto pubblici. Puntualizziamo, di concerto con i commercianti della zona, che gli interventi debbano seguire una programmazione coordinata per evitare la concomitanza di


lavori e rimodulazione dei parcheggi nello stesso momento, al fine di evitare un intralcio eccessivo all’attività economica del quartiere.

 

Per quanto riguarda la sicurezza stradale, rimane irrisolto il tema di contenere la velocità dei veicoli su Corso IV Novembre, sul quale si sono verificati numerosi incidenti e che vede la presenza lunga la sua traiettoria di edifici scolastici, edifici religiosi e edifici del terziario.

 

Infine, il senso di marcia in via Cavalotti angolo via Bassignano è stato invertito senza preavviso e determina attualmente un notevole disagio ai residenti di via Meucci e via Cavallotti. La criticità sta nel fatto che tre strade parallele hanno lo stesso senso di marcia: via XXIII Aprile; corso Dante e via Cavallotti, tra l’altro quest’ultima all’incrocio con via Bassignano cambia nuovamente senso di marcia.

 

 

Proposte

 

1)     Istituzione parcheggi a pagamento in tutto il quartiere con pass per i residenti, i commercianti, i professionisti in analogia a quanto già implementato nella zona ospedale e indicazione ai varchi della città del numero di posti liberi.

 

2)     Predisporre collegamenti con navetta tra Cuneo Centro e i parcheggi di testata (prendere esempio dalla navetta Star di Torino che collega la zona ztl con bus elettrici).

 

3)     Predisporre un numero adeguato di zone carico e scarico per i commercianti.

 

4)     Facilitare la costruzione di garage di pertinenza.

 

5)     Regolamentazione accessi parcheggi marciapiede banchina viale angeli anche con l’ausilio di segnaletica orizzontale e verticale, posa dissuasori lato corso Dante.

 

6)     Regolamentazione accessi parcheggi marciapiede corso Brunet anche con l’ausilio di segnaletica orizzontale e verticale.

 

7)     Adottare qualsiasi tipo di intervento, nel rispetto delle diverse disposizioni, che limiti la velocità dei veicoli su Corso IV Novembre. Interventi già effettuati sulle restanti arterie.

 

8)     Intervento per riduzione velocità tratto viale Angeli con posa dosso su passaggio pedonale in prossimità di corso Dante.

 

9)      Ripristino della precedente viabilità in via Cavallotti.

 

3. Riqualificazione dei beni sfitti e/o abbandonati

 

Tema

Nel nostro Quartiere la crisi del settore del commercio, in special modo quello di vicinato, ha fatto registrare un aumento dei negozi chiusi per cessata attività. I negozi sfitti sono concentrati soprattutto in Corso Giolitti e Corso Nizza.

 

In diverse città le Amministrazioni comunali hanno intrapreso azioni al fine di incentivare e agevolare la localizzazione di nuove attività e la rivitalizzazione dei negozi attualmente sfitti, con vantaggio per tutta la collettività. Sarebbe auspicabile l’adozione di misure a sostegno dell’apertura di nuove attività in negozi sfitti, nei confronti sia di coloro che aprono l’attivita’ che dei proprietari.


Inoltre, con il progetto “Mi prendo cura del mio quartiere” abbiamo costruito la mappa dei principali luoghi pubblici del Quartiere, degradati e in disuso, e immaginato - insieme ai bambini della 2^ elementare e ai ragazzi della 5^ geometri – la loro riqualificazione e utilizzo.

 

Luoghi significativi individuati:

 

-          Beni del Comune:

 

o   ex Bagni pubblici

o   piazza Martiri della Libertà – Sferisterio

o   Casa del Fascio Femminile

 

-          Beni di altre Istituzioni:

o   Casa Balilla – GIL

o   Stazione Ferroviaria

 

Proposte

 

Per quanto riguarda il tema dei locali sfitti, a titolo di esempio le principali misure adottate in altri Comuni sono:

 

-          esenzione o riduzione, per un certo periodo di avvio dell’attivita’ di tributi locali (IMU quota del Comune, TARI, TASI, imposta pubblicità... generalmente, per superare vincoli amministrativi, è stato corrisposto un contributo pari all’importo dell’esenzione/riduzione);

 

-          agevolazioni del credito tramite garanzia sostenuta dal Comune;

 

-          iniziative di informazione, assistenza, consulenza fiscale e in materia di locazione, agevolate tramite apposite convenzioni promosse dai Comuni con la Camera di Commercio, le Associazioni dei Commercianti e degli Artigiani, e di altri enti.

 

In relazione al tema dei beni abbandonati, vorremmo che questi spazi abbandonati, significativi dal punto di vista storico, culturale e architettonico, venissero restaurati e restituiti alla comunità per diventare spazi di incontro, cultura, arte, scienza, gioco, divertimento. Alcuni di questi potrebbero anche ospitare la Casa del Quartiere.

 

Per I beni che non sono del Comune auspichiamo un intervento dell’Amministrazione comunale sugli Enti proprietari affinchè, con le forme più opportune (cessione, convenzione), vengano riqualificati e riusati.

 

 

4. Sicurezza

 

Tema

 

Il quartiere Cuneo Centro, grazie all’intensa frequentazione di commercianti, visitatori e residenti, risulta un luogo tranquillo, con poche gravi situazioni di pericolo. La presenza di bambini nei giochi dei giardini di Corso Dante, così come i locali che propongono apertivi e momenti di svago, sono (alcune delle) situazioni che segnalano un buon grado di socialità e che riempiono gli spazi del quartiere, contribuendo a limitare situazioni degrado e abbandono.

 

Tuttavia, si segnalano alcune criticità che ormai da diverso tempo continuano a ripetersi con le medesime modalità e stagionalità. La scarsa attenzione o, in alternativa, la scarsa efficacia di governo di questi fenomeni è motivo di profonda insoddisfazione dei residenti, proprio alla luce del fatto che si verificano in zone limitate del quartiere e in periodi dell’anno specifici, il chè dovrebbe facilitare la programmazione degli interventi dell’amministrazione.


Queste criticità sono il consumo di alcool, lo spaccio e la mancanza di servizi igienici nelle zone adiacenti alla stazione (in particolare nella zona di via Pellico, corso Giolitti e via Meucci). Questi fenomeni provocano una serie di gravi conseguenze sia sul piano sanitario che su quello sociale. Infatti, se da un lato l’abuso di alcool danneggia la salute del consumatore, dall’altro, poichè il consumo avviene principalmente da parte di persone immigrate, spesso svantaggiate in partenza e non inserite nel contesto sociale del quartiere, il fenomeno mina alla base la coesione sociale della zona e da adito a gravi episodi di intolleranza diffusa e reciproca. Non solo, l’abuso di alcool trasforma il giudizio da parte dei cittadini degli spazi pubblici, che vengono intesi non più spazi comuni quindi di tutti, ma spazi a privilegio di alcuni, quindi da rimuovere.

 

 

Proposte

 

L’insorgere di questi fenomeni è un mix di comportamenti (più o meno) consapevolmente irrispettosi del bene pubblico e di situazioni svantaggiate in partenza. Alla luce di ciò, il Comitato propone di aumentare il presidio dell’amministrazione della città, con la presenza congiunta di vigili e FFOO, per gli episodi di violazione delle norme di decoro e ordine pubblico, e di educatori di strada, in supporto sia alla diffusione delle regole di educazione civica che il quartiere si dà sia alle situazioni di fragilità sociale.

 

Inoltre, si propone di aprire i punti Mettersi In Proprio (MIP) finanziati della Regione Piemonte, laddove si verifica un aumento di negozi di vicinato poco inseriti nel contesto urbano o poco preparati alla sotenibilità economica che deriva dalla novità commerciale.

 

Per entrambe le figure di tutori dell’ordine e di educatori, il Comitato mette a disposizione i propri spazi e il proprio supporto materiale.

 

Per gli spazi pubblici (come le panchine) per i quali non si riesce a garantire un effettivo comune, decoroso utilizzo, indichiamo l’opportunità di agire e ripensarli oppure toglierli, evitando un’inutile ambiguità che genera tanta frustrazione. Auspichiamo che la videosorveglianza prevista su C.so Giolitti venga utilizza per prevenire gli abusi degli spazi pubblici e che la stessa possa essere implementata anche nelle vie più commerciali del quartiere.

 

 

 

5. Infrastrutture

 

Su varie zone del quartiere, ci sono passaggi/punti in cui è necessario un intervento di manutenzione per riqualificare l’infrastruttura stradale e pedonale:

 

-          Nel tratto viale angeli da via Peano a corso Dante è in uso la sosta su banchina con passaggio fronte portone delle case che provoca la formazione di buche fronte portone e rende inagibile l’ingresso ai caseggiati nelle giornate di pioggia. Il Comune ripristina ciclicamente la banchina con l’apporto di materiale terroso. Per porre fine alla continua manutenzione, si ritene neccessaria la posa di pavimentazione banchina tra via Peano e corso Dante.

 

-          Per quanto concerne la sostituzione degli alberi tagliati in Viale Angeli e corso Solaro si attende ancora l'esecuzione del progetto di ristrutturazione messo in cantiere dal comune, già approvato e finanziato. Sarebbe elemento virtuoso l’intitolazione del camminamento della balconata a una personalità femminile con il coinvolgimento dei residenti del quartiere.


-          Riqualificazione di Piazza Martiri. In attesa di valutazione circa il mantenimento dello sferisterio, per il quale è chiesto lo spostamento dalla maggioranza dei residenti, si propone:

 

o  Rifacimento con decorazioni/murales del muro dello sferisterio

 

o Facilitazione dei lavori di costruzione dei parcheggi di pertinenza sotto il suolo e la riqualificazione con giardini e aree verdi per bambini in superficie. Si ricorda che Piazza Martiri è l’unica piazza del quartiere e che il suo rinnovamento passa per la previsione di aree verdi sulla superficie al fine di consentire un vero utilizzo da parte di residenti e visitatori.

 

Ristrutturazione della discesa del marciapiede sulla ciclopedonale di Corso Dante all’angolo con via XX settembre e via Carlo Emanuele Terzo: nelle giornate di pioggia (anche moderata) rimangono grandi pozzanghere alla salita del marciapiede che impedisce il passaggio di carrozzine e biciclette (oltrechè dei pedoni).

 

 

6. Partecipazione attiva dei cittadini

 

Tema

Riteniamo importante agevolare la partecipazione dei cittadini attraverso strumenti normativi per dare una cornice più solida a esperienze spontanee , a tutela dei cittadini attivi. Maggior attenzione ai bisogni e alle aspettative dei bambini e dei ragazzi, categorie spesso trascurate poiche non esercitano ancora il diritto di voto.

 

Proposte

 

Lo strumento normativo, adottato da molte mministrazioni comunali, anche del Piemonte, è il

 

Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni che, attraverso i patti di collaborazione, consente una sinergia su un piano paritetico tra cittadini, singoli o associati, e amministrazione comunale.

 

Per quanto riguarda la popolazione più giovane, è emersa l’esigenza di uno spazio coperto per attività ludiche dei bambini durante la lunga stagione invernale (mancanti nel Quartiere e nella Città), nonchè spazi di incontro per i giovani per fare musica, teatro, incontri letterari, arte, sperimentare mestieri e nuove tecnologie.

 

In ultimo, riteniamo utile attivare un processo partecipato dei Quartieri affinchè i cittadini siano protagonisti delle scelte del prossimo decennio per numerosi capitoli stragici futuri. Questo coinvolgimento può iniziare dalla partecipazione dei cittadini alla scelta della toponomastica degli spazi pubbblici, come le aree verdi e i percorsi ciclo-pedonali, con un’attenzione doverosa alla questione di genere, vista la scarsa (tavolta totale assenza) di intitolazioni femminili nei Quartieri della città.


Appendice sulla viabilità

 

Zone con elevato traffico e inquinamento:

 

-          Piazza martiri della Libertà e vie limitrofe (la mancanza di parcheggi privati e la vicinanza con la zona del centro storico sono le principali cause della difficoltà di parcheggio)

 

-          Isolato compreso tra corso Nizza – corso Dante – viale Angeli – corso Garibaldi (la mancanza di parcheggi privati e la vicinanza con la zona del centro storico sono le principali causa della difficolta di parcheggio)

 

-          Via Silvio Pellico e vie limitrofe (la vicinanza con la stazione ferroviaria è causa della difficoltà di parcheggio)

 

-          Isolato compreso tra corso Nizza – corso Dante – viale Angeli – corso Brunet (la presenza di molte strutture pubbliche tra le quali Azienda Ospedaliera, Provincia, Confindustria, casa di riposo, Scuole è causa della mancanza di parcheggio.

 

Le principali vie e/o corsi che attraversano il quartiere presentano di diverse caratteristiche, pertanto sono elencate per criticità emerse:

 

-          corso IV Novembre è stato più volte segnalato per la percorrenza degli auto veicoli a medio - alta velocità e per la conseguente difficoltà di attraversamento pedonale e per alcuni gravi incidenti occorsi nel tratto stradale.

 

 

-          viale angeli è caratterizzato in momenti specifici della giornata (ore 8-9 e ore 17 -18 circa) da code nel tratto da via Statuto al corso Brunet a causa del semaforo, che persistono fronte parco giochi denominato paperino club, e dalla concomitante percorrenza a medio forte velocità di autoveicoli negli altri momenti della giornata e per la conseguente difficoltà di attraversamento pedonale.